mercoledì 27 febbraio 2008

Dalla Terra # 22


LITCHTENSTEIN

Un artista veramente interessante questo Roy Litchtenstein,che insieme a Warhol e a Oldenburg,sono i più autentici rappresentanti della pop-art americana.
Roy Lictchtenstein (nato a New York nel 1923),si distingue per una pittura tutta improntata per il fumetto più commerciale,prerogativa essenziale nella pop-art é proprio quella di servirsi delle immagini commerciali e di propaganda.
"Una caratteristica del fumetto è quella di esprimere una passione e una emozione violenta in uno stile completamente meccanico e distaccato.Esprimerla con uno stile pittorico vorrebbe dire diluirla.La tecnica di cui mi servo non è commerciale,lo è solo apparentemente e il modo di vedere e comporre e unificare è diverso".
Questo è quello che diceva proprio lui in un suo documento del 1963.
Lui sceglie come soggetti i protagonisti dei fumetti più celebri,quelli di produzione maggiore e di vasta scala,come Paperino o Topolino,oppure quelli avventurosi dove il protagonista è onesto e leale,e sempre vincitore del male secondo il mito americano.
Un superuomo dove ognuno vorrebbe riconoscersi e che immagina di essere nei suoi sogni proibiti.


Qui ho messo tre delle sue opere:Natura morta ,del 1972;
"Ok sei in gamba! del 1963;e Whaam!

Ora vi saluto e vi anticipo che si parlerà di un notissimo pittore italiano.

Bye-bye!












sabato 23 febbraio 2008

VIAGGI NELLA MENTE # 22


Questa è una storia abbastanza lunga e complicata da raccontare,e che penso di dividere in tre parti,dove si mischiano intrighi di palazzo,principesse disperate,cattivi di sorta,quadri rubati,creature dalle forme piu bizzare e rischio della vita da parte del sottoscritto.Ma andiamo per gradi,cercando di non tralasciare niente di importante ed iniziamo dal principio.

Una decina di giorni fa ,appena tornando dalla solita noiossima mostra di un penoso artista alieno dalle dodici braccia, che dipingeva come se ne avesse a male pena una,pero usando la destra sapendo di essere mancino,decisi di farmi una doccia e tutto pensavo meno che trovarmi in bagno una donna.
Era una femmina aliena vestita come un palombaro,o almeno mi dava questa impressione,aveva la pelle verde florescente;me ne accorsi subito dato che la vidi prima ancora di accendere la luce.Dopo essermi ripreso mi disse che era una principessa e che si chiamava Atalosnocs del pianeta Oreves,era qui perché aveva bisogno disperatamente del mio aiuto.Io mi misi a pensare che aiuto poteva mai dare un pittore,ad una principessa in pericolo,manco fossi Conan il barbaro.
Voleva uno dei miei rarissimi quadri che tenevo nella mio studio privato e che solo pochi eletti potevano anche solo entrarvi.Mi disse che un Lord desiderava tanto un quadro di color blu dal titolo:"Pasticcio notturno numero 5",era l'ultimo della serie,gli altri quattro li avevo venduti e quello lo tenevo per ricordo.Mi disse che me lo avrebbe pagato molto,i soldi non erano un problema ma il fatto era che la sua vita dipendeva da quel quadro.

Acconsentii a patto di esserci anch'io alla consegna dell'opera davanti a questo Lord.Non avendo altre spiegazioni ,la mia stupida curiosità mi portò ad imbarcarmi nell'ennesima indesiderata disavventura.

Bel palazzo quello del Lord,lui un po meno ,aveva l'aspetto di un rettile giraffa e un mantello armatura ultra corazzato che avrebbe dovuto pesare molto,certo che in questo pianeta hanno tutti vestiti comodi da mettersi.

Il quadro gli piacque e dopo i soliti complimenti cenammo tutti e tre ,io il Lord e la principessa che scopri solo adesso che già da tempo risiedeva da lui dato che nel suo castello c'era una strana epidemia.
Mi obbligò praticamente a dormire nel sua dimora essendo uno che ci teneva agli ospiti di riguardo;la cosa strana che le sue stanza assomigliavano a delle celle;in realtà mi aveva praticamente messo in prigione.Ero una sua proprietà come la sua principessa.Ero completamente confuso ma la chiave di tutto la scopri leggendo un libro che tenevo in questa buia e maleodorante stanza.
Una foto di un mangiaspine che era la creatura portatrice di benessere ed era rinchiusa nelle segrete di questo castello e solo liberandola avrei risolto l'enigma.
...boh,io non ci stavo capendo niente...
-FINE PRIMA PARTE

Bye-bye!

mercoledì 20 febbraio 2008

Dalla Terra # 21


MAGRITTE

Un altro grande esponente del surrealismo,che io ritengo secondo solo a Salvador Dalì,è lui :René Magritte.
Nato a Lessines,in Belgio,nel 1898,la sua esperienza artistica inizia attraveso le avanguardie futuristiche,il cubiscmo orfico e la Nuova Oggettività, fino a la scoperta ,nel 1923,delle opere di De Chirico.
Avvicinandosi gradualmente al surrealismo nel 1926 attraverso i suoi protagonisti come Andrè Breton e il gruppo parigino.
Il suo stile si accosta alla metafisica:accostamento di oggetti in un contesto inusuale,ma prediligendo le cose banali invece delle statue ,dei templi e castelli Dechirichiani.
Il suo soggetto preferito è il tipico uomo borghese in abito scuro e bombetta,come ne è l'esempio l'opera qui affianco dal titolo:Il figlio dell'uomo.."
La sua pittura è meticolosa e precisa come quella di un fiammingo antico.
Altri esempi sono le ambientazioni inqietanti e contrastanti di un opera dal titolo:"Impero della luce".
Il contrasto e tutto incentrato sulla luce del cielo azzurro con nubi bianche e le ombre notturne della parte inferiore del quadro dove una casa e degli alberi scuri sono illuminati da un lampione acceso che permette di intravedere una facciata con delle finestre quasi tutte chiuse.


Un altra opera si intitola :"Il doppio segreto",del 1928;dove un busto di donna viene aperto strappandone un ampia porzione e collocandola accanto,davanti ad una vasta distesa marina,come se ci fosse una sorta di sdoppiamento.
I bordi frastagliati del busto tagliato rivelano che la donna non è umana ma formata da fomata da un materiale levigato e sottile come se fosse una bambola.

Il contrasto tra finzione e realta è ben chiaro e la domanda che viene in mente è quella di cosa voglia rappresentare questa donna-bambola,quale mistero nasconde.

Ora vi lascio e vi anticipo che si ritornerà a parlare di fumetti.
Bye-bye!












domenica 10 febbraio 2008

VIAGGI NELLA MENTE # 21


Proseguendo nella mostra di pittura organizzata dal critico Ilavits,che per questioni di tempo non ho potuto completare nel precedente aggiornamento,ebbi modo di conoscere uno dei piu importanti mercanti d'arte dell'universo conosciuto.
Il grande Inam del pianeta Etacub,una creatura al quanto singolare dato che aveva ben quattro teste:due di grandezza media messe una sopra l'altra e altre due laterali piu piccole.
Mi sembrava di parlare con un intera famiglia ma in realta il pensiero di quell'essere era un tutt'uno;praticamente alternava le frasi di un discorso in quattro porzioni uguali,e la voce era la medesima.Ancora me lo sogno la notte quel bizzarro colloquio.
Mi fece i soliti complimenti e ci tenne a confidarmi che suo figlio adottivo,un terrestre umanoide,cioe' un prototipo clonato che in media ha una durata di 10/12 anni di vita era un mio fan ed aveva subito scoperto una mia rarissima opera che io stesso avevo dimenticato l'esistenza.
Era vicino a due opere al quanto insignificantie si intitolava :"Calpestando la fortuna."
Mi fece piacere rivederla e sopratutto una mia vecchia maglietta del 2006 che indossava e che avevo venduto al mercato dell'usato e mi stupisco che sia riuscito a rintracciarla cosi facilmente essendocene solo una decina.
Il suo padre adottivo puo mermetterselo di certo ed infatti acquisto anche un altra opera ancora piu rara e che io stesso stentavo a riconoscere avendola realizzata di notte completamente sbronzo in una strada di una città di non so dove.Ricordo solo un fiore ripreso dal ciglio di una strada piena di luci che stentavo a mettere a fuoco ma ci pensò il pennelo e i miei colori ,che portavo sempre con me in un marsupio,a fare il resto;il foglio che usai era preso da un bidone dei rifiuti della carta ;ero messo male in quel periodo.
Chissa che quello strano fiore di città non mi abbia portato quella fortuna che aspettavo.

Ora vi lascio che il quattro teste mi ha invitato a pranzo,chissa quanto mangia sto coso.
Bye-bye!