venerdì 11 gennaio 2008

VIAGGI NELLA MENTE # 19


Quando pensi che puoi finalmente essere un po tranquillo e goderti del meritato relax senza continuamente stare davanti ad una tela con il pennello in mano e ricercare il colore giusto,ecco che dal frigo arrivano i soliti colpi che mi annunciano che la pace è già finita.Quell'essere dalle corna sbilenche lo conoscevo di fama:era il Cancelliere Enoreihccaihc,era già una rottura solo pronunciare il suo nome,era il portavoce ufficiale del pianeta Osollap,un pianeta che descriveva benissimo anche la persona che avevo d'innanzi:noiosa fino alla nausea.Iniziò ad asfissiarmi con le sue tesi sull'arte astratta che andavano ormai a primeggiare su quella classica del ritratto e contraddicendosi dopo quasi un ora di tortura sonora e psicologica dicendo che nel suo pianeta c'era un dilemma su quale potesse essere il migliore quadro astratto conteso tra il Marchese Airezzoz e quello di Lord Azzednom,e io dovevo giudicarlo e farci un bel ritratto;ma come se un attimo prima gli facevano così schifo.Naturalmente non era certo per volontà sua,la mia fama evidentemente era superiore ai gusti personali del Re Ipmor-Narg III.

Arrivati al suo pianeta con il solito teletrasporto mi premonii con dei tappi di cera per evitare almeno i loro asfissianti sermoni di benvenuto.
Appena ultimato questa sgradevole circostanza ci dirigemmo con una navicella privata nella residenza di Lord Azzednom.Un posticino niente male per un nobile che viveva da solo(e posso anche comprenderlo),se le chiacchiere fossero un reato capitale ,lui sarebbe stato soppresso a vita.Dopo un pranzo al quanto lungo e che mi fece quasi pentire di aver accettato quel maledetto invito,il Lord dei miei stivali ci portò in un salone a vedere il fantomatico quadro,che in realtà erano tre quasi uguali ma diversi nell'uso dei colori;quello che pensavo io era di dargli fuoco, ma invece dissi che era un opera brillante(sapessi quanto brilla con po di benzina e un fiammifero).
Ma bisognava prima del verdetto finale vedere anche l'altra di opera e quindi ci congedammo;non a malincuore dal Lord e ci dirigemmo nell'imponente castello del Marchese Airezzoz.
Quanto spreco per un essere che a parte l'aspetto,orrendo allo stesso modo,era tale e quale al suo nobile contendente:piacevole come uno sciame di vespe dentro le orecchie.
Non volli mangiare niente,avevo già vomitato a pranzo e avevo pietà del mio stomaco;volli subito vedere la "grande opera",ed era meglio se non lo avessi fatto.
Era una tela circolare con una seria di linee che tracciavano una sorta di scacchiera deformata fatta di soli due colori;tutto qua:che godimento per gli occhi e per la mente.
Gli feci i complimenti e gli chiesi da quanto tempo si era avvicinato all'arte della pittura astratta.Lui mi rispose che da soli due Assacs(che sarebbero circa sei anni terrestri),e tra tutte le opere questa era la più compiuta e meritava di essere il quadro simbolo del suo pianeta;be in effetti,insignificante lo era,ma anche quella di Lord Logorrea non era da meno.Quindi mi venne un idea e decisi di premiarli tutti e due e a d entrambi feci un ritratto a suggellare la fine di questa tortu..cioè questa affascinante gara tra artisti di razza,che mi tocca dire.


Bye-bye!

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