sabato 24 novembre 2007

Dalla Terra # 17

IL RITRATTO

Con il termine ritratto s'intende la rappresentazione di persone copiate dal vivo,ricostruiti a memoria o tramite presunti documenti figurati.La verosimiglianza fisiognomica deve essere o speculare o che li renda comunque riconoscibili,entrando nel loro carattere e nella loro spiritualità' individuale.
La varietà nella ritrattistica è praticamente amplissima dato che un ritratto può essere ottenuto con qualsiasi stile artistico.
Può essere a figura intera o a mezzo busto;singolo o in coppia;naturalistico o idealistico;allegorico o caricaturistico.Può essere rappresentato frontalmente,di profilo o anche di spalle.
Dal punto di vista storico il ritratto trionfa con la fase del naturalismo,ma si afferma limitatamente a una classe sociale,a u gruppo o ad un singolo personaggio.Nel primo dei tre esempio di ritratto abbiamo un opera del 1501 di Giovanni Bellini dal titolo"Ritratto del Doge Leonardo Loredan".
Attualmente,grazie soprattuto ai mezzi di riproduzione fotografica,il ritratto ha potuto divulgare senza in ogni classe e luogo senza particolari sbarramenti ideologici.
Un altro esempio,molto diverso da quello sperimentale del Cinquecento,è l'arte espressionista di Van Gogh:"Ritratto di Pere Tanguy",del 1887.
Qui il soggetto è rappresentato con uno stile personale e che esula dalle ricercate perfezioni visuali.
La terza opera ,naturalmente ,è del sottoscritto dal titolo:"Le sue opere puzzano del suo alito escrementizio",ed e' del 2007.

Un modo come un altro per dire che come pittore fa solo str...
La mia analisi parte soprattutto da qui,dalla ritrattistica e dalle sue molteplici varietà artistiche.Tutto ovviamente stravolto e rivisto in un ottica fantascientifica e ironica.

Ora vi lascio e vi anticipo che nel prossimo aggiornamento si parlerà di un altro grande artista che da vivo,come spesso accade non è stato apprezzato quanto avrebbe meritato.

Bye-bye!

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