martedì 9 ottobre 2007

VIAGGI NELLA MENTE # 13


Ma che bella sorpresa la settimana scorsa.Due creature aliene mi si presentano verso le due di mattina asserendo di far parte dell'ispettorato finanza extragalattica che ricopre circa il 30% delle galassie vicine alla nostra,e si da il compito di verificare chi paga le tasse negli interscambi tra civiltà' di diverso pianeta.
Io sono stato chiamato in causa da un giudice di un non precisato pianeta e di recarmi al più presto nel tribunale del pianeta Idlosangam per la notifica del reato che avrei commesso.Questi due Ispettori che mi accompagnarono in questo
viaggio di circa sedici lunghi secondi mi dissero che non c'era da preoccuparsi e che sapendo chi ero mi promisero che avrebbero messo una buona parola al giudice in cambio di un ritratto ...gratuito,
naturalmente;ormai sto lavorando gratis per tutti.
Arrivati in questo desolato pianeta,dove a parte dei grossi edifici a forma di cupola non c'era assolutamente niente se non una landa di sabbia rossastra e maleodorante.
Fortuna che avevo il mio regolatore di ossigeno in pillole del mio amico alieno del pianeta Oilginoc.
Questi orrendi edifici, ma incredibilmente imponenti,potevano avere oltre i settecento piani e contenere un intera popolazione,sembravano essere fatti completamente di marmo,con tonalità sul rosso chiaro.
Evidentemente era una città dentro un solo edificio.
All'interno c'era una sala chilometrica e avrò contato circa più di duecento ascensori solo alla mia sinistra.Ne prendemmo uno spazioso come un autobus dato che aveva anche i sedili e una zona frigobar, ma chissà che schifezze c'erano dentro.
Prima di recarmi nel settore adibito a tribunale, le due creature vollero passare dal segretario del noto presidente Imetatov,un certo Anortlop Aloilgov.

Stava uscendo ma per me fece un eccezione e volle prima congratularsi con me per le mie grandi opere pittoriche che stavano facendo il giro delle galassie e poi mi fece gli auguri per il tremendo guaio in cui mi ero cacciato con il fisco ma che sarebbe stato risolto con un suo piccolo intervento dato che con il giudice Obruf che era del pianeta Osuba,erano buoni amici.
E naturalmente in cambio di questa sua cortesia c'era un prezzo:un mio ritratto,e vai... sotto a chi tocca.
Nel suo ritratto ci misi anche un quadro che lui amava molto di un famosissimo pittore di nome Osracs,e detto da lui era uno dei migliori dell'universo.Ero curioso di conoscerlo questo genio,dato che quella crosta sulla Terra non si azzardavano a venderlo nemmeno nelle bancarelle.
Arrivati nel ufficio del giudice mi accolse cordialmente e mi fece subito sentire a mio agio e mi spiegò che il mio era un semplice problema di ricevute di pagamento.In pratica non avevo rilasciato nessun scontrino per i miei acquirenti,sembrava di stare sulla Terra,ma anche qui si è comunque accomodanti quando ci sono di mezzo interessi personali.E anche il caro e incorruttibile giudice in cambio di una pratica persa,la mia,volle un ritratto regalo da offrirgli,diciamo come omaggio per i suoi venticinque anni di matrimonio.Chissà chi è la fortunata che si è sposato questa sorta di rospone con le corna,ah dimenticavo che qui i giudici sono ancora più strapagati che da noi.
Comunque non mi interessa,sta di fatto che ho realizzato tre quadri inutili per persone che avrei fatto a meno di conoscere.
Bye-bye!



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