sabato 16 giugno 2007

Dalla Terra # 4





LA LETTURA E' VITA

Non ricordo quando lessi il mio primo libro,inteso come il primo letto senza obblighi scolastici.
Forse avevo dieci anni ,e non ricordo nemmeno il titolo.
La trama invece mi è ancora ben chiara:un soldato italiano nella seconda guerra mondiale decide di disertare e di tornarsene a casa,cercando in tutti i modi di non farsi scoprire;e alla fine ci riesce;per fortuna un finale a lieto fine.
Era un vecchio libro dei miei genitori che avevo trovato in soffitta insieme al" Fu' Mattia Pascal" di Pirandello e" Il Piacere "di D'Annunzio.
Ma io adoravo le letture cariche di tensione,dove c'era il pericolo dell'imprevisto,la paura da esorcizzare attraverso un personaggio.
A nove anni già ero un patito dei film di Alfred Hitchcock,e non mi perdevo una puntata dei suoi telefilm che ricordo a quel tempo davano nel pomeriggio.
Ma fu con la lettura di Edgar Allan Poe che iniziai ad appassionarmi completamente.
I suoi racconti erano nerissimi ed incredibilmente affascinanti:Il gatto nero,Il cuore rivelatore,Il delitto della Rue Mourgue,La rovina della casa degli Usher,e poi la poesia Il corvo.
Questa è la storia della letteratura Horror,ed anche poliziesca secitiamo anche" Lo scarabeo d'oro",anticipatore del genere prima ancora di sir Arthur Conan-Doyle con il suo Sherlock Holmes.
L'inverno dell'ottantanove mi fece conoscere un altro autore che stava ormai diventando il maestro del genere horror contemporaneo:Stephen King.
Di lui si è già parlato fin troppo ed in libreria ci sono più libri suoi che di qualsiasi altro autore.
Li ho letti praticamente tutti ma quello che trovo il più completo,il suo vero capolavoro èIt.
Un librone di oltre 900 pagine,dove un mostro multiforma che vive nelle fogne e si traveste da clown per attirare a se dei bambini e poi mangiarseli.
Al di la di questo macabro dettaglio,It sembra proprio un libro di formazione,dove i protagonisti sono degli adolescenti che vivono,sognano,hanno speranze e paure,ed affrontano il male,quello reale e quello fantastico,ma è la forza dell'amicizia a togliere al libro quell' etichetta di semplice horror per ragazzi.
Mi piacerebbe anche parlarvi di autori fantasy o di fantascienza come Frank Herbertcon la sua famosissima
saga di Dune;oppure L.Ron Hubbard,con Missione Terra,
ma io ho un anima più da pittore che da scrittore(anche se pure il sottoscritto ha scritto dei racconti,che magari in futuro vi farà un giorno leggere),questo era solo una piccola divagazione per farvi conoscere i miei gusti in fatto di letteratura.
Ben inteso che la letteratura ,in generale, è tutta da leggere e da scoprire.
Ora vi lascio con una citazione di un grande scrittore francese,alla prossima,e vi anticipo che si parlerà di astrattismo.
"Non leggere un libro come fanno i bambini,per divertirsi,o come gli ambiziosi,per istruirvi.
No,leggete per vivere."
Gustave-Flaubert-1857

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